Cambiamento climatico e contesto ambientale

Spreco di alimenti

Comprendiamo che lo spreco di alimenti ha un impatto ambientale negativo significativo e facciamo tutto il possibile per ridurlo in ogni fase della nostra attività.

Sono necessari elementi preziosi come acqua dolce, terreno, lavoro ed energia per produrre gli alimenti e le bevande che consumiamo; purtroppo, con oltre 10 milioni di tonnellate di cibo commestibile cestinate ogni anno nel Regno Unito, il problema dello spreco di alimenti rimane ancora molto serio.

La stragrande maggioranza degli alimenti e delle bevande che forniamo sono prodotti alimentari a temperatura ambiente che si prestano a bassi livelli di scarti sia nel settore industriale che in quello casalingo, ma non ci riteniamo comunque soddisfatti e sappiamo che possiamo fare di più per ridurre gli sprechi nelle nostre attività operative, partendo dal campo fino alla tavola.

Obiettivo di sviluppo sostenibile 12.3

Sosteniamo pienamente gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e da quest’anno i nostri sforzi sono diretti al raggiungimento dell’obiettivo 12.3, ovvero:

dimezzare entro il 2030 lo spreco alimentare globale pro capite, a livello di vendita al dettaglio e di consumo e ridurre le perdite di cibo lungo le catene di produzione e di approvvigionamento, comprese le perdite post-raccolto.

Attualmente stiamo effettuando una mappatura di tutti i processi che conducono allo spreco alimentare in tutte le nostre attività. Oltre a ridurre la produzione di questi rifiuti, ci impegniamo a trovare usi alternativi per gli stessi e la nostra priorità è quella di garantire che rientrino nella catena alimentare umana.

Pubblicheremo i dati sulla produzione di rifiuti alimentari che ci riguardano nel 2019 e il nostro obiettivo sarà quello di ridurla del 50% entro il 2030.

Dobbiamo tuttavia fare di più per risolvere il problema dei rifiuti in tutta la catena di approvvigionamento, coinvolgendo in questo processo i nostri fornitori e anche i nostri consumatori.

Incoraggeremo i fornitori a intraprendere azioni sugli sprechi alimentari nel corso delle loro attività e, attraverso i nostri marchi, intensificheremo la comunicazione con i consumatori in merito all’utilizzo dei nostri prodotti, cercando di fornire informazioni e linee guida per aiutarli a ridurre gli sprechi nell’ambiente domestico.

FareShare

Dal 2013 siamo diventati soci di FareShare, la principale organizzazione benefica del Regno Unito che si occupa della lotta contro la fame e lo spreco alimentare. Il loro esercito di volontari distribuisce ogni settimana cibo e bevande in eccesso a oltre 6.700 enti di beneficenza e gruppi comunitari.

Tutti i prodotti alimentari e le bevande che non riusciamo a vendere vengono donati a FareShare e molti dei nostri clienti nel Regno Unito hanno sottoscritto un accordo simile.

Da quando è stata creata questa partnership, abbiamo donato migliaia di prodotti a marchio nostro e dei nostri clienti.

Attualmente stiamo vagliando la possibilità di stipulare un accordo simile con un ente di beneficenza italiano per garantire la donazione di eventuali eccedenze di pomodoro o legumi provenienti dal nostro impianto di Foggia.