Diritti umani e pratiche etiche del lavoro

Caso di studio – Princes Industrie Alimentari S.r.L. (PIA)

Dalla sua costituzione nel 2012, PIA ha assunto, grazie anche alla collaborazione con terze parti, un approccio proattivo sul tema del lavoro nero nell’agricoltura italiana, attraverso la comunicazione e la sensibilizzazione dei coltivatori nella nostra catena di fornitura. Alcune delle attività intraprese includono:

  • Lavorazione esclusiva di pomodori provenienti da aziende con accreditamento Global GAP/GRASP o certificazione SA8000 per la Responsabilità Sociale d’impresa.
  • Rappresentanza dell’iniziativa sul commercio equo (Ethical Trading Initiative, ETI) in occasione di eventi internazionali per coinvolgere l’industria e le altre parti interessate al fine di trovare approcci comuni per affrontare il problema della moderna schiavitù nella catena di distribuzione.
  • Organizzazione di eventi etici a cadenza annuale a partire dal 2013, per ribadire l’importanza della Responsabilità sociale d’impresa, con ospiti quali portavoce dei principali rivenditori britannici e dell’ETI.
  • Individuazione di tutti i nostri fornitori e coltivatori di pomodori a sostegno della nostra valutazione dei rischi.
  • In collaborazione con Caritas, abbiamo sostenuto lo sviluppo del progetto “Lavoro Senza Frontiere” per offrire, nel nostro stabilimento PIA, un impiego alle vittime della moderna schiavitù nel sud Italia.
  • Adeguamento dei contratti di fornitura per sottolineare l’importanza del rispetto di tutta la legislazione relativa al lavoro degli immigrati.
  • Nel 2019 abbiamo siglato un accordo di partnership con il principale sindacato agricolo italiano Coldiretti, che ci ha permesso di stipulare contratti a lungo termine a prezzi approvati da Coldiretti, e garantire ai coltivatori di pomodori un giusto e proficuo guadagno. L’accordo prevede inoltre che i coltivatori attuino miglioramenti ambientali e si impegnino a partecipare a un programma Blockchain.